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Cosa fare immediatamente quando avviene un lutto
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Consigli utili e pratici per aiutarti in un difficile momento. Pazzi Onoranze Funebri è sempre disponibile al numero: 0532 206209
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- Decesso in Casa:
Se il decesso avviene in casa, la constatazione di morte deve avvenire da parte di un medico. Può trattarsi di qualunque medico contattato dalla famiglia o che abbia assistito al decesso. Non è obbligatorio che si tratti del medico di famiglia.
Il medico dovrà preparare la documentazione necessaria per procedere al trasferimento, vale a dire il certificato di morte.
- Decesso in Struttura Sanitaria:
Se il decesso avviene in una struttura sanitaria o ospedaliera, toccherà alla struttura svolgere le necessarie procedure di accertamento del decesso e darne comunicazione al Comune di residenza. Se il decesso avviene in un luogo pubblico, è necessario chiamare le forze dell’ordine.
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Decesso all'estero:
Più complesso è il caso di decesso all’estero: sarà infatti necessario contattare un’ambasciata o una sede consolare nel Paese in cui il decesso è avvenuto, per ottenere i documenti necessari alla trascrizione del decesso in Italia e all’autorizzazione della traslazione della salma. In questi casi, è buona norma contattare subito l’impresa di Onoranze Funebri perché si occupi della pratica: Pazzi Onoranze Funebri ha grande esperienza in questo campo e i contatti necessari per il rimpatrio della Salma.
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Titolari di pensione:
Se la persona deceduta è un genitore che riscuoteva la pensione, il decesso verrà notificato in maniera autonoma all'ente pensionistico (per esempio l’INPS), per bloccare l’erogazione della pensione stessa. Successivamente andranno avviate le pratiche per permettere alla vedova di riscuotere un’eventuale pensione di reversibilità. In genere, per questo tipo di pratiche ci si rivolge a un patronato.
Istituti di Credito:
Va inoltre inviato l'estratto e il certificato di morte a banche o uffici postali con cui il deceduto avesse rapporti: per esempio, la banca presso cui aveva in essere un conto corrente, ecc. Vanno bloccate o volturate al coniuge o ad un parente ancora in vita le utenze domestiche o l’abbonamento Rai.
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Successioni:
Entro 12 mesi dal decesso va inoltre presentata la dichiarazione di successione, che servirà per l’attribuzione delle quote di eredità al coniuge ancora in vita, ai figli o in mancanza di questi, ai parenti secondo le norme di legge. Per la dichiarazione di successione ci si può rivolgere al proprio CAF (l’ufficio a cui si si rivolge per la dichiarazione dei redditi) oppure, nei casi più complessi, a un notaio.